Dieta e gravidanza: cosa mangiare e cosa no

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La gravidanza è un momento delicato e sapersi nutrire correttamente gioverà alla salute del tuo bimbo, ma anche alla tua! Importante distinguere quindi fra il semplice “mangiare” e il “nutrirsi” adeguatamente, con cibi più essenziali e ricchi di vitamine e proprietà benefiche per la salute di entrambi.

Le persone non sanno cosa significa davvero nutrirsi nella maggior parte dei casi. Mangiamo quello che ci capita, per fare più in fretta, nella routine della vita quotidiana, spesso colma di preoccupazioni e stress. Non immaginiamo però gli effetti devastanti sul nostro corpo del mangiare male.

La premessa: attenersi al  parere medico perché ogni persona è diversa

Fatta questa premessa, molto importante perché le diversità metaboliche e fisiologiche di ognuno sono di vitale importanza per affrontare una gravidanza sana, possiamo procedere con i cibi più indicati e raccomandati che possono giovare al feto, ma anche alle donne.

Tanti sono i miti da sfatare e le leggende popolari, mentre altri consigli, già messi in pratica nell’ antichità, si rivelano ancora oggi utili e preziosi.

Partiamo con un essenziale che non non dovrebbe mai mancare durante la gravidanza, ma in generale alle donne, più soggette a sbalzi ormonali degli uomini. Stiamo parlando dell’acido folico, cioè una vitamina del gruppo B, di cui sono ricche le verdure, i legumi, il fegato, il latte e i cereali.

L’acido folio nelle verdure, si trova soprattutto in quelle verdi a foglia larga: broccoli, lattuga, spinaci, asparagi.

Nella frutta è concentrato in maniera superiore nei kiwi e nelle arance, ma anche nei limoni.

Qual’è la particolarità dell’acido folico? Questo è una vitamina idrosolubile che non può essere accumulata nell’organismo, ma deve essere regolarmente assunta tramite l’alimentazione o nel peggiore dei casi, con gli integratori. Diciamo “peggiore” non per niente: gli integratori non vanno mai intesi come i sostituti di una dieta sana ed equilibrata, ma appunto, “integrano” quello che il nostro corpo non assume in quantità regolari ( o non metabolizza in quantità regolari) con la nostra alimentazione.

Cosa comporta la corretta assunzione di acido folico?  (chiamato anche vitamina B9)

In primis aiuta proteggere e favorire lo sviluppo dellembrione. Ma si rivela anche un utile alleato per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi di natura cardiovascolare.

In gravidanza è quindi essenziale nutrirsi di cereali (meglio se integrali perché la maggior parte dei nutrienti essenziali è contenuta nella buccia) verdure e anche fegato, come già detto.

Quest’ultimo non piace a tutti, per questo per cucinarlo, ci si può affidare a sfiziose ricette sul Web o seguire alcuni chef famosi sui social dove potrai individuare il tuo preferito, magari dando un’occhiata all’articolo citato di Betway Casinò. I cuochi sono in grado di reinventare la tradizione culinaria italiana e trasformare ogni piatto in un “super piatto” perché oggi si presta molta attenzione alla qualità e alla stagionalità degli ingredienti. Ogni cuoco ha il suo stile, per quello non tutti potranno piacerti.

I cereali integrali, poi, sono un vero e proprio toccasana perché sono anche ricchi di un’altra sostanza essenziale alla gravidanza: il magnesio. Quest’ultimo aiuta contro i crampi, favorisce le attività cardiovascolari e la regolazione della pressione arteriosa.

Fra gli altri alimenti consigliati, troviamo, quelli ricchi di vitamina A, come la zucca e i frutti o gli ortaggi arancioni. La vitamina A si trova anche nella frutta secca e andrebbe assunta regolarmente non solo in gravidanza.

Uova, latticini e carne bianca sono poi altrettanto vitali, seppur consumati moderatamente, ma soprattutto cucinati nelle giuste modalità, onde evitare di diventare ricettacolo di pericoli, derivanti da potenziali parassiti o batteri.

Facendo uso dei cibi stagionali, potrai poi cucinare sano, ma senza tralasciare il gusto, perché nove mesi non sono certo pochi!

Quali sono i cibi da evitare?

Per evitare invece complicazioni o addirittura mettere a rischio la vita del feto, è importante assumere comportamenti corretti ed evitare alcuni cibi.

Innanzitutto, è necessario non mangiare frutta o verdure non lavate. La frutta e la verdura di stagione sono essenziali per il giusto apporto di fibre, minerali e vitamine; pertanto, vanno consumate ogni giorno ad ogni pasto, ma lavandole accuratamente con bicarbonato o disinfettanti per alimenti come l’Amuchina.

Come fare? Per evitare che restino residui, è bene diluire la quantità di prodotto indicata nella giusta quantità di acqua e poi sciacquare una o due volte, senza eccedere con le dosi.

Lavare la frutta serve ad evitare la trasmissione di Toxoplasmosi. Il toxoplasma è infatti il responsabile degli aborti in queste circostanze o addirittura può causare la morte del feto in utero.

I gatti possono essere un veicolo di Toxoplasma, ma possono anche rendere immuni le donne da questo parassita.

Ancora da evitare cibi piccanti e salamoie di ogni tipo. Il piccante è consentito solo in piccole quantità perché privo di controindicazioni. Se invece assunto in quantità superiori può causare danni al feto.

Evitare ancora Frutti di mare e pesce crudi perché potrebbero veicolare parassiti come l’Escherichia Coli, che infiammano le vie urinarie materne e causano seri danni al bambino, fino anche alla morte. L’escherichia coli e altri parassiti, potrebbero infettare infatti il liquido amniotico nel quale il feto è racchiuso, portandolo alla denutrizione o a contrarre esso stesso la malattia.

Stesso discorso per la cerne cruda o per le uova poco cotte come coque o occhio di bue. Prediligere quindi carne ben cotta e uova strapazzate o sode.