Tempio di Zeus Agrigento

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La storia del Tempio di Zeus Agrigento è affascinavate almeno quanto i suoi resti, visibili ancora oggi. Eretto in onore di Zeus Olimpio, il Tempio che possiamo visitare ad Agrigento serviva in origine per celebrare la vittoria sui cartaginesi nella battaglia di Imera. Le dimensioni erano per l’epoca fuori da qualsiasi canone di riferimento. Si trattava del più grande tempio presente nel mondo occidentale, a quei tempi.

Il Tempio di Zeus Agrigento rappresenta non solo un colosso per via delle le sue dimensioni, ma anche e soprattutto un gioiello di soluzioni architettoniche. L’elemento che salta all’occhio ancora oggi è senz’altro rappresentato dalle enormi statue impegnate come colonne. Stiamo parlando dei Telamoni, una straordinaria testimonianza di creatività e ingegno progettuale che tutto il mondo ci invidia.

Tempio di Zeus Agrigento: architettura

Le soluzioni architettoniche, come abbiamo appena accennato, trovano nel tempio di Zeus Agrigento un punto di eccellenza, nella tradizione architettonica ellenica. La pianta rettangolare comprende un basamento stratificato su cinque livelli, corrispondenti ad altrettanti gradini ancora visibili al giorno d’oggi.

Per la realizzazione del tempio di Zeus Agrigento, si sono rese necessarie trovate ingegneristiche ed architettoniche innovative. All’esterno, imponenti muri di cinta racchiudevano nel perimetro 21 colonne in stile dorico. L’interno del tempio era organizzato su tre navate, sorrette da due file di pilastri simmetricamente disposte in senso longitudinale. In origine, entrambi i frontali erano adornati da decorazioni che portavano la mitologia greca agli occhi di spettatori e passanti.

Il tempio si presenta con dimensioni a dir posto impressionanti, anche agli occhi del visitatore contemporaneo. La lunghezza totale era di ben 113 metri, mentre in larghezza l’estensione era di oltre 56 metri. Non a caso, la costruzione era considerata come il luogo sacro in stile dorico più grande di tutto il mondo occidentale.

Agrigento e la valle dei templi

Patrimonio dell’UNESCO, la Valle dei Templi è il sito archeologico più importante di tutta la Sicilia. Oltre ad essere testimonianza del più alto punto di splendore della civiltà ellenica in Italia, la Valle dei templi è anche il sito archeologico più ampio al mondo.

Quello di Zeus è solo uno dei dieci templi che compongono l’area, mentre il Tempio di Concordia è quello attualmente meglio conservato nonché il più visitato dai turisti. Qui è possibile leggere ancora oggi iscrizioni in latino, a testimonianza del felice periodo di convivenza tra la civiltà ellenica e quella romana.

Le altre costruzioni monumentali furono erette per omaggiare altrettante divinità adorate all’epoca dai Greci. I Templi della valle sono intitolati, oltre che a Zeus (o Giove) e Concordia, a Demetra, Ercole, Castore e Polluce, Giunone, Olimpo, Asclepio, Efesto, Iside e Atena.

La planimetria delle costruzioni prevede che ogni tempio sia orientato verso Est, per celebrare quotidianamente la nascita del Sole e di un nuovo giorno. Nel periodo classico infatti, le statue celebrative dovevano essere sempre illuminate dai raggi del sole, all’alba.

Ad oggi, è possibile visitare il Tempio di Zeus Agrigento, e tutta la valle dei templi, pagando un esiguo biglietto di ingresso. Il sito è facilmente raggiungibile dalle principali città siciliane, e dista poco più di due ore sia da Catania che da Palermo.