Come pulire la lavatrice? L’operazione non è affatto difficile, e permette di mantenere l’elettrodomestico in perfetta efficienza. I risultati positivi sono diversi: in primo luogo eviteremo la formazione di muffe e batteri, con conseguenti cattivi odori che si riverseranno sul bucato. In seconda battuta, ma non meno importante, aiuteremo l’apparecchio a funzionare meglio, e a durare di più nel tempo.
È possibile prendersi cura del proprio elettrodomestico utilizzando prodotti specifici, oppure sostanze naturali o comunque già presenti in casa. Scopriamo come fare.
Come pulire la lavatrice: la vaschetta del detersivo
La vaschetta è il punto in cui i residui di sapone e calcare sono più evidenti. Anche in un elettrodomestico nuovo, dopo poche settimane di utilizzo possiamo notare la formazione di una patina colorata e abbastanza difficile da rimuovere manualmente. La vaschetta, destinata ad ospitare sapone e ammorbidente, è il punto in cui queste sostanze ristagnano in maniera più concentrata. Lavaggio dopo lavaggio, residui di sapone tendono a depositarsi generando a lungo andare una patina piuttosto resistente.
Per rimuovere questa sostanza, possiamo utilizzare gli appositi prodotti normalmente reperibili in commercio. Quasi tutti i produttori consigliano un detergente specifico, e molti addirittura ne vendono a proprio marchio. Generalmente, l’uso costante di tali prodotti assicura una buona pulizia alla vaschetta, prevenendo anche l’intasamento dei condotti interni e del filtro.
Come soluzione alternativa, ma altrettanto efficace e soprattutto più ecologica, possiamo utilizzare una miscela di limone e sale da cucina. La preparazione è semplice: andiamo a sciogliere una modesta quantità di sale in un litro d’acqua calda. Alla soluzione, aggiungiamo il succo di un limone spremuto, e versiamo il tutto nella vaschetta.
Dopo circa mezz’ora, andremo a strofinare l’interno della vaschetta aiutandoci con una normale spugna da cucina. I residui di sapone verranno via velocemente, a questo punto dobbiamo solo gettare nel water il nostro liquido e rimontare la vaschetta al proprio posto.
Il cestello
All’interno dell’oblò possono accumularsi tracce di sapone, calcare, e polvere o sporco provenienti dal bucato. A lungo andare, il cestello tenderà a rilasciare cattivo odore che inevitabilmente contaminerà la biancheria. Non è esattamente il risultato che ci aspettiamo, ma per fortuna possiamo evitare che accada lavando per bene questa zona.
Prepariamo quindi una miscela di bicarbonato e sale grosso, alla quale aggiungeremo circa un litro di aceto bianco e 4 o 5 litri di acqua. Versiamo tutto nel cestello, e facciamo partire un lavaggio ad alta temperatura. Ovviamente, dobbiamo evitare di inserire sapone nella vaschetta.
Poco prima del risciacquo finale, arrestiamo il ciclo e lasciamo riposare la soluzione all’interno della lavatrice per circa mezz’ora. Riavviamo quindi il ciclo: al suo termine, troveremo il cestello in perfette condizioni, pulito e igienizzato.
Come pulire la lavatrice: le guarnizioni
Le guarnizioni dell’oblò sono il punto in cui germi e batteri si annidano com maggior facilità. Si tratta di un punto particolarmente delicato e insidioso, perché ci accorgeremo della presenza di tali organismi sono quando la loro concentrazione diventa elevata. Se avvertiamo cattivi odori provenienti dalle guarnizioni, vol dire che è arrivato il momento di pulirle.
Per farlo, è sufficiente strofinare per bene la gomma, anche nella parte interna, utilizzando una spugnetta imbevuta con aceto e sale grosso. In questo modo, andremo a eliminare residui di calcare oltre a muffe e batteri. Al temine dell’operazione, risciacquiamo con acqua calda e il gioco è fatto.