Squat: a che cosa servono a come farli bene

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Gli squat sono esercizi che non possono mancare in una scheda della palestra e nella routine di chi ama mantenersi in forma: essi sono fondamentali per allenare alcune parti del corpo, tra cui spiccano sicuramente gambe e glutei. Ma, nonostante siano molto conosciuti, non tutti sanno eseguirli nel modo giusto. Se gli squat, infatti, vengono eseguiti in modo giusto, essi sono utili non solo per allenare gli arti inferiori, tra cui glutei, femorali, quadricipiti, polpacci, ma anche muscoli addominali e lombari. Questo esercizio, non bisogna dimenticarlo, ma richiama molti gesti che vengono fatti nella vita quotidiana, come sedersi, chinarsi o alzarsi da una sedia. In molti si chiedono non solo dove conviene giocare online, ma anche come possano essere realizzati gli squat nel modo giusto. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

Come fare gli squat nel modo giusto

Per capire come fare gli squat nel modo giusto, bisogna iniziare dalle basi, dalla posizione da cui partire: bisogna, infatti, stare in piedi, con le braccia lungo i fianchi, gambe leggermente divaricate in linea con le spalle e le punte dei piedi rivolte verso l’esterno. Piegare le ginocchia come se l’intenzione fosse sedersi, spingendo il bacino all’indietro e mettendo le braccia in linea con le spalle. Successivamente risalire, stendendo le ginocchia e portando nuovamente le braccia verso il corpo.

Ovviamente, per realizzare gli squat perfettamente, questi esercizi devono essere realizzati in maniera molto lenta e controllata. Il motivo per cui è importante eseguire perfettamente uno squat non è solo l’efficacia che ne consegue, ma anche per evitare traumi alla schiena e alle ginocchia.

Assicurarsi che gambe e spalle siano allineate

Questa può essere definita la regola generale degli squat, ma ovviamente si può variare anche anche alla praticità che si ha con questo esercizio. le gambe possono essere divaricate maggiormente o, se si è professionisti, strette, aumentando, così, lo sforzo (ed è soprattutto in questo caso che bisogna prestare attenzione a come l’esercizio viene eseguito).

Mantenere la schiena dritta

Ovviamente, è anche normale piegare la schiena leggermente in avanti, ciò che conta è non piegarsi troppo tendendo ad inarcarla. In questo modo si eviterà di gravare troppo sulla colonna vertebrale e si riuscirà ad allenare meglio muscoli dorsali e lombari. Un consiglio è sicuramente avere lo sguardo fisso davanti a sé.

Fare in modo che il peso si concentri sui talloni

Piegandosi durante l’esecuzione, inevitabilmente il peso verrà spostato in avanti, ma questo è da evitare necessariamente e la soluzione è spostare tutto il peso sui talloni: in questo modo si attiveranno glutei, quadricipiti e femorali, senza gravare troppo sulle articolazioni.

Posizione delle cosce

Le cosce devono essere parallele al terreno, grazie alla flessione delle ginocchia.

Flettendo poco le ginocchia, si potrebbe rischiare di diminuire le possibilità di ottenere con lo squat il risultato sperato. Se, inoltre, si ha esperienza con gli squat, si può anche provare ad aumentare la flessione, arrivando quasi alla coscia: in questo modo sicuramente l’effetto aumenterà, ma – sempre per evitare problemi alla schiena o alle gambe – ai principianti non si consiglia questo procedimento. Se si è dei principianti, inoltre, ci si può aiutare eseguendo gli squat davanti allo specchio, in modo da avere sotto controllo la posizione. Ciò che rende gli squat un esercizio molto eseguito, è la facilità con cui si può seguire sia in palestra che a casa, durante un allenamento soft. Non servono attrezzi, né uno spazio particolare. Prima di cominciare, però, è bene ricordarsi di eseguire un piccolo riscaldamento, per allungare e riscaldare la muscolatura, prima di sottoporla ad un qualsiasi sforzo, in modo da rischiare di essere sottoposti a stiramenti o contratture.

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